Il network marketing è una truffa illegale! Sfatiamo il mito.
“Che lavoro fai?”
“Sono una networker.”
“Cosa?! Sei seria? Ma cosa ti dice il cervello? Il network marketing è una truffa!"
"No. La truffa è un reato commesso da chi, per mezzo di artifici o di raggiri, induce una persona in errore, allo scopo di procurare a sé o ad altri un illecito profitto con danno altrui. Il network marketing non ha nulla a che vedere con tutte le leggende metropolitane che ti bevi!"
La truffa è uno dei metodi più antichi utilizzati per raggirare le persone e per rubare loro denaro. Basti pensare al magnifico dipinto I bari del celebre Michelangelo Merisi da Caravaggio, nel quale sono raffigurati due ragazzi che giocano a carte, di cui uno di loro in complotto con un uomo che trucca il gioco. Questa scena è stata catturata dal pittore nel 1594 e possiamo benissimo ipotizzare che si trattasse della quotidianità a quei tempi. La truffa ha origini sicuramente ben più lontane, forse anche nella preistoria esisteva già, chi può saperlo! È sicuramente un tratto umano che purtroppo alcune persone sviluppano più di altre.
Le truffe si sono evolute nel tempo e ne esistono di tutte le sfumature, ma il punto è sempre lo stesso, ovvero quello di impossessarsi di soldi o beni altrui oppure, nei casi peggiori, dell'identità di qualcun altro. Mi soffermerò in particolare su quelle relative al lavoro, su come riconoscerle e, soprattutto, sul fatto che il network marketing non è una truffa, ma una vera e propria attività, nonché una magnifica opportunità per chi vuole cambiare la propria vita o avere qualche entrata in più. Ma andiamo con ordine.
Oggigiorno siamo quotidianamente tempestati da annunci e da offerte di ogni tipo, sia nella vita reale sia in quella virtuale, e spesso ci domandiamo: sarà vero o mi stanno prendendo in giro? Questo perché siamo stati abituati fin da piccoli ad essere diffidenti da ciò che non conosciamo o da ciò che è leggermente diverso dalla realtà che conosciamo. La tipica frase con cui siamo cresciuti è: non fidarti degli sconosciuti! Certo, quando si è piccoli bisogna stare più attenti e fidarsi di ciò che ci dicono i genitori, ma, quando diventiamo adulti, siamo in grado di valutare la situazione e forse proprio quello sconosciuto, che ci ha contattati per telefono o via social, può avere la soluzione ai nostri problemi.
Come capire se si tratta di una truffa o di un’opportunità realmente seria?
Per prima cosa, soffermati sul contatto, ovvero: la persona che ti ha contattato, via social o per telefono, si è presentata e ti ha proposto un incontro fisico o virtuale per approfondire di che cosa si tratta? Oppure hai ricevuto una mail o un messaggio, apparentemente molto professionale, in cui ti viene offerto un lavoro, ma non c’è scritto nessun dettaglio, nemmeno il nome del mittente? Ecco, non è un buon segno se il contenuto rimane molto sul vago, magari con frasi come: se sei interessato rispondi e sarai ricontattato. E soprattutto, se sei tu a richiedere un incontro faccia a faccia, ma questo ti viene negato, lascia stare!
Ti sta garantendo redditi fissi e cifre assurde, in cambio di un impegno ridotto al minimo? Neanche questo è un buon segno!
Hai cercato il suo nome su internet o sui social, ma il suo profilo non ha né una sua foto né altri contenuti o, peggio, non l’hai proprio trovato? Magari hai cercato anche l’azienda per cui ti ha detto di lavorare, ma anche questa risulta inesistente oppure senza recensioni positive o negative? Ecco, quasi sicuramente si tratta di una truffa! Se l’azienda non è presente in AVEDISCO, non è tutelata.
Ti ha chiesto di fornire in anticipo i tuoi dati personali, come carta d’identità, codice fiscale, indirizzo di residenza, coordinate bancarie, ecc… o, peggio, ti ha chiesto di versare un pagamento sul conto di una terza persona, che non hai mai sentito nominare prima, oppure su conti presenti in un’altra nazione?
Durante il colloquio il suo atteggiamento è fin troppo professionale? Se non ti chiede nemmeno come stai, se non cerca di creare quell’atmosfera accogliente, che ti fa sentire a tuo agio, ma rimane molto sulle sue, parlando soltanto di business, senza interessarsi minimamente a te, non è un buon segno!
Il network marketing non è una truffa! Per dimostrarlo, seguirò proprio i punti sopra elencati.
Un networker serio, sia che ti contatti online oppure offline, si presenterà sempre dicendoti nome e cognome; non sarà mai insistente, come invece può esserlo a volte chi lavora nei call center, ma sarà sempre cordiale, disponibile e, soprattutto, entusiasta di ottenere un incontro faccia a faccia, fisico o virtuale che sia, al fine di conoscerti meglio e stringere un legame sincero con te, che potrà anche andare oltre il semplice rapporto lavorativo.
Durante il colloquio, infatti, il suo atteggiamento sarà professionale (dopotutto, si parla di business) ma, allo stesso tempo, farà di tutto per metterti a tuo agio il più possibile, interessandosi sinceramente alle tue esigenze, al fine di capire se può aiutarti in qualche modo; ti parlerà, quindi, dell'attività, ma quasi non te ne accorgerai, perché sembrerà una semplicissima chiacchierata.
Per un networker, l’incontro faccia a faccia è fondamentale, perché permette di rassicurare te, il suo probabile futuro collaboratore, e di rispondere a tutte le tue domande nella maniera più trasparente e semplice possibile; e come tu starai attento a chi hai di fronte, così farà lui, perché non sceglie la prima persona che passa, ma seleziona con cura a chi offrire la grande opportunità che ha tra le mani.
Un networker serio non ti chiederà mai dei pagamenti in anticipo, perché non gli interessa il tuo denaro, ma vuole capire chi sei tu davvero e se l’attività può fare effettivamente al caso tuo. I tuoi dati personali saranno necessari soltanto nel momento in cui deciderai consapevolmente di accettare l’opportunità, ossia durante la compilazione della richiesta di nomina; inoltre, l’unico pagamento obbligatorio è relativo alla tassa nazionale per l’iscrizione, almeno per quanto riguarda l’azienda che abbiamo scelto noi. La cosa più importante è che non ti verrà mai chiesto, da nessun incaricato, di fare spostamenti di denaro o cose simili, perché alla parte amministrativa e contabile pensa tutto l’azienda: gli unici soldi che maneggerai saranno quelli dei tuoi clienti al termine di una commercializzazione. Se qualcuno ti contattasse, chiedendoti qualsiasi movimento di denaro, lascia stare: quasi sicuramente si tratta di una truffa!
Infine, ma non meno importante, un networker serio, se presente online, gestisce i suoi profili social attivamente e li aggiorna quasi quotidianamente, mostrando in modo onesto e trasparente non soltanto alcuni aspetti della sua attività, ma anche e soprattutto il suo stile di vita.