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La nuova economia: la rivoluzione digitale e il networking

Negli ultimi venticinque anni del XX secolo è nata una nuova economia su scala mondiale.

Viene definita spesso “informazionale” perché la produttività e la competitività di ogni azienda, regione, nazione, etc. dipendono sostanzialmente dalla “propria capacità di generare, elaborare e applicare con efficienza informazionale basata sulla conoscenza.”

Viene definita spesso “informazionale” perché

["la produttività e la competitività di ogni azienda, regione, nazione, etc. dipendono sostanzialmente dalla “propria capacità di generare, elaborare e applicare con efficienza informazionale basata sulla conoscenza."][1]

[1]: Manuel Castells (2014), La nascita della società in rete, Milano, Università Bocconi Editore

La nuova economia riguarda l’intero globo perché tutte le attività di produzione, consumo e distribuzione, i mercati, l’informazione, il lavoro, la tecnologia, etc. sono organizzate, come mai prima d’ora, su scala globale, sia in modo diretto che indiretto, cioè attraverso una rete di collegamenti economici, una vera e propria “ragnatela globale di interazione tra reti aziendali”.2

2: Manuel Castells, nel suo libro La nascita della società in rete, spiega benissimo la differenza tra economia globale ed economia mondiale riconoscendo nell'economia globale una realtà storicamente nuova, diversa sia in termini temporali che spaziali. L'economia mondiale è intesa, infatti, come un'economia in cui l'accumulazione del capitale avanza in tutto il mondo mentre l'economia globale è un'economia con la capacità di funzionare come un'unità in tempo reale su scala planetaria grazie alla nuova infrastruttura fornita dalle tecnologie informatiche e di comunicazione e al contributo decisivo delle politiche di deregolamentazione e liberalizzazione attuate da governi e dalle istituzioni internazionali. Ovviamente non tutto è globale nell'economia: in realtà gran parte della produzione, dell'occupazione delle imprese è, e rimarrà, locale e regionale; tuttavia è possibile asserire, secondo Manuel Castells, che esiste un'economia globale perché le economie del mondo dipendono dal rendimento dei mercati finanziari, dal commercio internazionale, dalla produzione transnazionale, dal lavoro qualificato e dalla scienza e tecnologia, quindi, da un sistema economico globalmente interconnesso.

Quindi è anche interconnessa in rete, grazie alla rivoluzione della tecnologia dell’informazione che, a partire dagli anni ‘70 del XX secolo, ha permesso: la gestione di complessi prodotti finanziari, transazioni ad altissima velocità, telecomunicazioni sofisticate globali connesse in tempo reale; la gestione online di imprese locali ovunque nel mondo e di un web mondiale di trasporto di merci e persone rapido e ad alta capacità; lo sviluppo di reti transnazionali di produzione di beni e servizi e il trasporto multimodale su container; la creazione di un vasto sistema di linee aeree e treni ad alta velocità.

E sul finire degli anni ‘90, Internet è diventato il pilastro tecnologico di un nuovo tipo di impresa globale: l’impresa a rete, cioè “quella forma particolare di impresa il cui sistema di mezzi è costituito dall’intersezione di segmenti di sistemi autonomi di obiettivi” (definizione di M. Castells).

Tradotto in una definizione più semplice e maggiormente intuibile, l’impresa a rete è la risposta naturale all’organizzazione economica collaborativa: non più individuale (si pensi a un’impresa famigliare o di un singolo imprenditore) né collettiva (stato, grande impresa, classe capitalista), ma un’unità a rete. In una situazione di rapida innovazione tecnologica, le imprese tradizionali (come le conosciamo nella loro conformazione storica dell’era industriale) non sopravvivono se non in rete: le reti, e non le imprese, sono diventate le unità operative effettive nella nuova economia. 

Ma che cosa sono le reti? 

Davide Casaleggio nel suo libro Tu sei rete. La rivoluzione del business, del marketing e della politica attraverso le reti sociali, rappresenta le reti come un grafo, cioè “un insieme di punti uniti da linee che rappresentano nodi e connessioni….Ogni sistema complesso può essere visto come una rete. Una carta stradale non è altro che un grafo i cui nodi sono le città e i collegamenti le strade.”

Da qui il concetto di networking. 

Network ‹nètuëëk› s. ingl. [comp. di net «rete» e work «lavoro»; propr. «lavoro (o struttura) a rete»] (pl. networks ‹nètuëëks›), usato in ital. al masch. – Termine usato in varie discipline tecniche, spec. in elettrotecnica, elettronica e informatica, come sinon. di rete (Treccani)

Una buona definizione, senza pretesa di scientificità, può essere: “Networking significa creare e governare le relazioni ed i rapporti d’interazione e di scambio con altri soggetti in modo organizzato e consapevole.”

[Dieter Ernst][3] ha mostrato come la convergenza tra necessità organizzative e cambiamento tecnologico abbia imposto il networking come forma fondamentale di concorrenza nella nuova economia globale: la cooperazione e il networking offrono l’unica possibilità di condividere costi e rischi, nonché di tenersi al passo di informazioni che si rinnovano costantemente e sempre più rapidamente.

[3]: Dieter Ernst è Senior Fellow aggiunto presso l'East-West Center. Il Dr. Ernst è un ex consulente senior dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Parigi; ex direttore della ricerca della Berkeley Roundtable on the International Economy (BRIE), Università della California a Berkeley, ed ex professore di affari internazionali presso la Copenhagen Business School. Il dottor Ernst ha co-presieduto un comitato consultivo del Consiglio di ricerca sulle scienze sociali degli Stati Uniti per sviluppare un nuovo programma su innovazione, istituzioni commerciali e governance in Asia. È stato anche consulente scientifico di diverse istituzioni, tra cui l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, la Banca mondiale, l'Ufficio nazionale per la ricerca asiatica, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo e l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale. Ha conseguito un dottorato di ricerca.

Oggi più che mai lavorare in rete, quindi organizzati in team che persegue uno o più obiettivi comuni non è solo necessario, ma anche estremamente divertente. 

Il networking e in specifico il social network marketingsi basa sul fatto che le persone sono connesse tra loro tramite una fitta rete di conoscenze che segue un sistema di regole e comportamenti spiegati nella Teoria delle reti...Il marketing esiste da quando l’uomo ha iniziato a differenziare la sua attività e a scambiare i suoi prodotti. La naturale evoluzione del marketing è il social network marketing: nel 2005 si iniziò a valutare come gestire ed influenzare le relazioni tra le persone, e non solo con le persone; nuove teorie hanno identificato il funzionamento, le caratteristiche e le evoluzioni di reti interpersonali.” (D. Casaleggio).

Se vuoi approfondire l’origine del social network marketing, ti consigliamo il libro di Davide Casaleggio sopra riportato.

Adesso che hai capito perchè è importante oggi più che mai fare parte di una rete, anzi, meglio sarebbe proprio fare parte di un sistema organizzato, complesso e collaborativo proprio come il social network marketing, ti spieghiamo che cosa facciamo noi come community di atuttonetwork (che già il nostro nome ti suggerisce il nostro metodo lavorativo organizzato nel “network”).

Nel nostro progetto di social network marketing non esistono né capi né dipendenti. Ognuno è responsabile di se stesso e mette a disposizione della squadra i propri talenti. Si tratta di un nuovo modo di lavorare, che si contrappone a quello tradizionale.  Hai presente il detto mors tua vita mea? Dimenticalo! Qui troverai tantissime persone pronte ad aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, perché il tuo successo è anche il loro.

Lavorare in squadra aumenta le probabilità di riuscita, perché permette di superare i propri limiti più facilmente, grazie al supporto di altre persone. Ognuno si sente libero di condividere le proprie idee per trovare insieme la soluzione più adatta ad ogni situazione. Collaborare rafforza l’unione tra persone che si sono scelte e che si aiutano a vicenda senza chiedere nulla in cambio.

Lo spirito di squadra implica un impegno personale più forte, perché avvertiamo un senso di responsabilità nei confronti di tutti i membri del team. A questo si aggiunge la gratitudine, perché è soltanto con il loro supporto che riusciamo ad ottenere le nostre piccole e grandi vittorie.

Scopri come lavoriamo insieme sul nostro canale Instagram:

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Poiché la fiducia reciproca è alla base dell’economia collaborativa, spesso si creano legami che vanno oltre il semplice lavorare insieme. Il sostegno della squadra, infatti, emerge anche in momenti di difficoltà personali, soprattutto nel caso in cui potrebbe venire meno il proprio impegno nell’ambito lavorativo. Non mancano, tuttavia, leggerezza e divertimento. 

La visione e i valori in comune favoriscono le relazioni di amicizia, che si avvicinano molto a quelle di una grande famiglia.

Conoscere nuove persone, ognuna con le proprie esperienze e conoscenze, ci arricchisce sia personalmente sia professionalmente. Per ridurre le possibilità di errori e fallimenti, infatti, bisogna accettare e seguire con umiltà i consigli di chi ha raggiunto prima di noi il successo a cui aspiriamo.

È importante, quindi, essere disposti a mettersi in gioco anche all’interno della sfera privata. Semplicemente cambiando o introducendo nuove abitudini, è possibile migliorare se stessi e, di conseguenza, crescere anche a livello professionale insieme a tutto il team.

Oggi più che mai, grazie alla tecnologia, possiamo sentirci vicini anche quando siamo lontani. Puoi partecipare ad un meeting con persone che vivono dalla parte opposta dell’Italia mentre aspetti i tuoi figli all’uscita da scuola. Oppure condividere ciò che stai facendo in tempo reale con l’intera squadra.

Lavorare in team significa dirigere ogni realizzazione individuale verso un obiettivo comune. La collaborazione è il carburante che permette a persone comuni di ottenere risultati straordinari.

L’unione fa la forza!

Per saperne di più, clicca qui o prendi un appuntamento conoscitivo online o offline.

Ti spiegheremo cosa vuol dire lavorare nell’ambito del Social Network Marketing e valuteremo, insieme, se questo settore può esserti di aiuto nella tua vita personale, economica e professionale.  A presto.